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MMA, Gina Carano: “Sono stata bullizzata dalla Disney”

L’ex campionessa di Strikeforce ed EFC ritorna sul suo licenziamento

di
Redazione
23 Febbraio 2021

Qualche settimana fa Gina Carano è stata licenziata dalla Lucasfilm dopo una storia su Instagram che ha destato scalpore. Oggi l’ex fighter di MMA torna a parlare dell’accaduto, definendosi ‘bullizzata’ dalla Disney.

L’attrice a seguito di una storia dove diceva che i repubblicani, sotto la presidenza di Joe Biden, sono perseguitati come lo furono gli ebrei dai nazisti, è stata sollevata dal cast di ‘The Mandalorian’, spin-off della saga di Stars Wars.

Secondo Gina Carano, però, la Disney aveva in mente da tempo di licenziarla; per questo motivo, come racconta al The Daily Wire, pensa di essere stata bullizzata dalla compagnia:

“Ho passato così tanto tempo in quell’ambiente, ho visto così tante cose che ora vedo chiaramente quel bullismo che c’è ora nei miei confronti. Non sono l’unica ad essere stata vittima di bullismo da questa azienda, ne sono profondamente convinta. Potrei condividere una storia che cambierebbe le carte in tavola e farebbe vedere ai media la verità, ma non posso perché metterei in pericolo un amico: tutti hanno paura di perdere il lavoro”

Gina Carano believes she was a victim of bullying by Disney, promised ‘to go down swinging’ prior to her firing https://t.co/4PDTIGpcn1 pic.twitter.com/alfesGZkxn
— MMAFighting.com (@MMAFighting) February 22, 2021

Dopo il licenziamento, Gina Carano ha firmato con Ben Shapiro, direttore del The Daily Wire, un nuovo accordo per recitare in un film. Tuttavia resta una profonda amarezza per quello che è successo:

“Sapevo che prima o poi mi avrebbero fatta fuori, c’erano vari indizzi: lo vedevo dai loro sguardi e da come si comportavano con me, e alla fine l’hanno fatto. Ho saputo del licenziamento prima via social, poi tramite i legali: questo è bullismo.

I fan di Cara Dune [il suo personaggio in ‘The Mandalorian] sono tutti indignati. Ho paura che succederà la stessa cosa a qualcun altro, anzi ne sono convinta”