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Charles Oliveira: “Dedico il titolo alla favela: la cintura è nostra”

Lo sconfitto Michael Chandler: “Oliveira è stato più bravo di me. Ho perso, ma sono ancora il contender numero uno”

Charles Oliveira

Charles Oliveira esce dalla serata di UFC 262 più felice che mai: il KO ai danni di Michael Chandler gli è valso il titolo di campione dei pesi leggeri, il giusto riconoscimento per un atleta che, dal suo esordio nel lontano 2010, si è formato incontro dopo incontro.

Non stupisce vederlo stringere a sé la cintura, con lacrime di gioia come un bambino che scarta il suo regalo tanto desiderato. Ma soprattutto, l’immagine di ‘do Bronx’ che si coccola la cintura è la testimonianza delle felicità per aver superato definitivamente quello che ha passato nel corso della sua vita.

Un passato difficile come, purtroppo, vede colpire moltissi giovani brasiliani, costretti a vivere nelle favelas. Ma per Charles Oliveira il luogo da dove viene non è motivo di vergogna anzi, lo sfoggia orgogliosamente con il suo nickname. Al termine della battaglia con Chandler, la dedica più importante va proprio alla favela e al Brasile:

“Michael, sei un grande campione ma questa è la mia serata. Devo ringraziare il Brasile e, soprattutto, la favela: questa è la nostra cintura, arrivata dopo tanti sacrifici e duro lavoro. Questa sera ho dimostrato di essere il re tra i leoni della divisione” 

Charles Oliveira difenderà il titolo contro il vincitore del match in programma il 10 luglio tra Dustin PoirierConor McGregor. L’irlandese si è complimentato con ‘do Bronx’ via Twitter lasciando intendere, però, che il suo regno avrà vita breve. Questa la risposta di Oliveira:

“McGregor? Prima pensi a battere Dustin, che è un atleta fortissimo, poi ne parleremo: quando avrà sconfitto Poirier allora poi potrà venire in Brasile dove gli farò il culo. Parla troppo e sempre prima del previsto, prima deve battere Dustin” 

Nonostante la sconfitta, Michael Chandler non si abbatte:

“Oggi Charles Oliveira è stato più bravo di me e ha vinto meritatamente. Come ho insegnato a mio figlio, un uomo può cadere ma deve rialzarsi e anche questa volta sarà così: il sole tornerà a sorgere. Sono sempre il primo della classe: chiunque voglia combattere per il titolo prima deve vedersela con me e, senza dubbio, so di poterli battere tutti”

In attesa di capire contro chi dovrà difendere il titolo Charles Oliveira, per ora, si godrà il meritato riposo e, soprattutto, la cintura tanto desiderata.

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Il primo match di MMA che ho visto è stato Jones vs. Gustafsson 1: da quel momento ho capito che era amore. Il mio fighter preferito? Un mix tra la sfrontatezza di Nate Diaz, il coraggio de 'El Cucuy', l'eleganza TJ Dillashaw e la tecnica di Jon Jones.

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