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Leon Edwards: “Sono pronto alla trilogia con Usman”

L’inglese commenta così la vittoria del titolo dei pesi welter a UFC 278

Leon Edwards

Stanotte Leon Edwards ha scioccato il mondo mandando al tappeto Kamaru Usman, detronizzandolo così dalla divisione dei pesi welter. Una vittoria storica che mette fine al regno del nigeriano, durato quasi tre anni: il fighter inglese si vendica così della sconfitta subita contro il nigeriano nel dicembre 2015: con una vittoria a testa, Edwards è pronto per il terzo capitolo della saga.

Un match molto equilibrato dove Kamaru Usman era in vantaggio nei primi quattro round, l’angolo di Leon Edwards gli ha chiesto di dare il tutto per tutto nell’ultima ripresa: messaggio recepito dall’inglese che a poco più di un minuto dalla fine del match, fa partire un head kick che non lascia scampo al nigeriano. Edwards diventa così il campione dei pesi welter, facendo rimangiare il tutto alle persone che dubitavano di lui:

“Tutti avete dubitato di me che non potevo farlo. Guardami adesso. Guardatelo ora: pound-4-pound, head kick, morto. Questo è tutto: anche se è stata una delle mie prestazioni peggiori, è quello che è: ho avuto un finale pulito. perché anche nella mia notte peggiore, ho battuto il miglior pound-4-pound” 

Una vittoria a testa e, soprattutto, l’aver tolto la cintura a Kamaru Usman proietta Leon Edwards verso il terzo capitolo della saga tra i due. Il neo campione dei pesi welter è pronto alla sfida, come racconta nella conferenza stampa post evento:

“Sono pronto alla trilogia con Kamaru: oggi non ho brillato ma ho vinto lo stesso, la prossima volta mi farò trovare più preparato. Sono contento di questo titolo soprattutto per tutte le persone che mi sono state vicine: da quando ho iniziato ho sempre sentito la pressione, il dubbio delle persone che dicevano che non avrei mai realizzato il mio sogno. Non avevo speranze e invece ora sono sul tetto del mondo” 

 

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UFC 278: Usman vs. Edwards 2, i risultati della notte

 

 

Il primo match di MMA che ho visto è stato Jones vs. Gustafsson 1: da quel momento ho capito che era amore. Il mio fighter preferito? Un mix tra la sfrontatezza di Nate Diaz, il coraggio de 'El Cucuy', l'eleganza TJ Dillashaw e la tecnica di Jon Jones.

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