
Le MMA che contano sono pronte ad accogliere un altro fighter italiano: si tratta di Tiziano Ferranti – romano classe 2000 con uno score di 6 vittorie e zero sconfitte – che il prossimo 17 marzo farà il suo debutto al Cage Warriors, la promotion di arti marziali miste più importante in Europa. A dargli il benvenuto tra i grandi ci sarà Jordan Vucenic, ex campione della divisione dei pesi piuma.
A quasi due settimane dal match abbiamo fatto due chiacchiere con il talentuoso prospect italiano, pronto a conquistare Londra nel main event del Cage Warriors 150.

Credits to: Cage Warriors.
Via: Instagram.
Sei uno dei migliori talenti italiani e ora combatterai al Cage Warriors, una delle promotion più importanti e famose. Come hai accolto questa notizia?
“Sicuramente ero felicissimo perché il Cage Warriors è un palcoscenico importante dove ci sono fighter molto forti, inoltre è una vetrina importante che ti dà molta visibilità. Non sono rimasto sorpreso più di tanto perché la chiamata era nell’aria: già a ottobre ne avevo parlato con Samuele – il mio manager – e a dicembre mi era stato offerto un match, per vari motivi non ho potuto accettare. Con l’inizio dell’anno nuovo mi aspettavo la chiamata e così è stato: sono rimasto un po’ sorpreso perché è un debutto particolare, affronto l’ex campione dei featherweight ma sono felicissimo di combattere in un palcoscenico così importante”
Farai il tuo debutto al Cage Warriors affrontando Jordan Vucenic, ex campione dei pesi piuma. Come ti senti all’idea di affrontarlo e che match ti aspetti?
“È un debutto particolare, ma non ho paura né pressione: conosco le mie qualità e i miei punti di forza, il livello tecnico è quello e ho fatto vari camp, soprattutto in America, che mi hanno permesso di migliorare molto. Sono felice di combattere al Cage Warriors e sono molto tranquillo, non mi manca niente per fare bene.
Andrò lì con un solo obiettivo in mente, quello di dare il massimo per vincere: arrivo al match molto più tranquillo rispetto a lui perché non ho niente da perdere ma solo da guadagnare, mentre intorno a lui c’è molto hype; penso che mi sottovaluterà e questo per me può essere un vantaggio: vedremo come approccerà il match, io sono pronto a tutto”
Hai avuto l’occasione varie volte di allenarti in America: quali sono le differenze con l’Italia e dove ti senti migliorato?
“La prima esperienza negli USA l’ho fatta a gennaio dello scorso anno: grazie a Matteo Capodaglio, il mio nutrizionista, e Samuele Maffizzoli sono andato a Los Angeles dove mi sono allenato con Marvin Vettori alla Kings. Sono andato anche ad allenarmi da Romulo Barral per quanto riguarda il BJJ, davvero tanta roba, mentre il secondo camp in America è stato a Las Vegas a settembre 2022: qui sono stato alla Syndicate, alla Xtreme Couture e all’UFC Performance Institute.
Allenarsi lì ti fa crescere molto, non solo a livello tecnico ma anche mentale: ti alleni con atleti fortissimi ed esperti che ti instillano la mentalità del fighter, capisci quale è la strada da percorrere per fare bene. La cosa bella è che lì puoi girare tante palestre: ti alleni nella tua, poi se devi fare un allenamento specifico vai in un’altra, così ti confronti sempre con gente nuova e puoi solo che migliorare. In Italia siamo indietro: ci sono fighter forti, ma non tanti quanti ne trovi negli USA e molti non vedono di buon occhio fare esperienze all’estero. L’Haka, il mio team, mi spinge a partire e fare camp all’estero: il mio coach è convinto che bisogna formare basi forti in Italia, ma per migliorare è necessario anche andare fuori e allenarsi con gente più forte. Solo così si migliora, sento di essere sulla strada giusta”

Tiziano Ferranti durante il suo camp alla Kings MMA.
Credits to: Tiziano Ferranti.
Via: Instagram.
Come è allenarsi con Marvin Vettori? Qual è il tuo fighter preferito?
“Marvin è davvero una persona splendida e un grande atleta: è un ragazzo umile che lavora tanto e fa tanti sacrifici. Quando l’ho conosciuto mi ha preso subito sotto la sua ala protettiva, mi dà sempre molti consigli: non me l’aspettavo perché comunque non ci conoscevamo, invece mi è stato e mi è molto d’aiuto. Significa molto per me contare su di lui.
Il fighter che mi ha fatto appassionare alle MMA è Cody Garbrandt: quando ho iniziato ad allenarmi era al top della sua carriera e mi ha colpito subito, soprattutto per il suo stile di combattimento. È uno striker puro, vengo dal pugilato e vederlo combattere in quel modo mi ha fatto innamorare delle MMA: anche a me piace scambiare in piedi, sono uno che ama fare a botte. Ora ci sono vari fighter che mi piacciono e in cui mi rivedo, ma lui è quello che mi ha fatto appassionare a questo sport”
Abbiamo conosciuto il Tiziano fighter di MMA, ma oltre a questo cosa ti piace fare?
“Quando ho del tempo libero mi piace giocare alla Play, soprattutto la sera che mi rilassa molto; vedo anche le partite della Roma e uscire con gli amici e stare con loro, sempre quando ho tempo perché gli allenamenti occupano gran parte della giornata”
In bocca al lupo Tiziano, noi faremo il tifo per te!
“Grazie mille a tutti, darò il massimo!”
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Il primo match di MMA che ho visto è stato Jones vs. Gustafsson 1: da quel momento ho capito che era amore. Il mio fighter preferito? Un mix tra la sfrontatezza di Nate Diaz, il coraggio de 'El Cucuy', l'eleganza TJ Dillashaw e la tecnica di Jon Jones.


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